E soprattutto perché è cosi importante analizzarla prima di avviare un progetto e-commerce?

In questo periodo ho la fissa con i video e ho deciso che per tutto il 2107 ne pubblicherò uno alla settimana solo a tema ecommerce :D. In fondo a questo articolo trovi il video da guardare sul tema.

Sapere cos’è la domanda espressa (a volte chiamata anche domanda esplicita o domanda consapevole) e saperla analizzare è un fattore di importanza fondamentale per capire se esiste un mercato “pronto” ad acquistare i miei prodotti e quanto rappresenta in termini numerici questo mercato.

Ma entriamo nel vivo.

Per domanda consapevole si intende quindi quella volontà da parte delle persone di comprare un prodotto o un servizio e che si attiva nel mercato alla ricerca per soddisfare il proprio bisogno.

Facciamo un esempio: domani decido che il mio Mac è ormai vecchio e voglio comprare il modello nuovo, Cosa farò? Mi attiverò alla ricerca per raccogliere maggiori informazioni sui vari modelli disponibili e trovare il giusto fornitore.

E’ chiaro quindi che essere presenti in questa fase come venditore è di estrema importanza perché si presuppone che l’utente sia molto vicino alla fase di acquisto!

Attraverso che strumenti esercita la sua “domanda” il nostro cliente?  Nel mercato reale lo fa principalmente andando magari a visitare fisicamente il negozio, chiedendo ad amici e parenti anche se ormai anche chi acquista nel negozio fisico nel 90% dei casi la fase di raccolta informazioni la fa online.

E online?

Online sicuramente uno degli strumenti principali sono i motori di ricerca, Google in primis e a seguire gli altri. Ma anche comparatori di prezzi come TrovaPrezzi, Kelkoo, oppure marketplace come Amazon ed eBay sono canali dove l’utente effettua ricerche con l’obiettivo di trovare una soluzione al suo prodotto.

E’ chiaro quindi che, più il numero di persone che stanno cercando il mio prodotto in questo momento è alto, più possibili clienti ho pronti a comprare e più le mie possibilità di fare affari sono alte. Esiste ovviamente un mercato in cui il mio possibile cliente non sa l’esistenza del mio prodotto innovativo e bisogna farglielo conoscere in maniera proattiva. In quel caso siamo difronte ad una domanda inconsapevole. Ma ne parleremo in altro articolo.

Capita ora l’importanza di intercettarla è altrettanto importante ancora prima di partire con il progetto capire i volumi. In  questa attività ci viene incontro Google attraverso lo strumento “Keyword Planner”.( https://adwords.google.com/KeywordPlanner ) che è in grado di dirci quante persone ogni giorno stanno cercando i prodotti che vorrai trattare e anche se ci sono eventuali stagionalità ovvero se ci sono periodi dell’anno in cui i volumi di persone che si mettono a cercare e comprare quel tipo di prodotto.